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Sura al-Baqarah Versetti 161-163

إِنَّ الَّذِينَ كَفَرُوا وَمَاتُوا وَهُمْ كُفَّارٌ أُولَئِكَ عَلَيْهِمْ لَعْنَةُ اللّهِ وَالْمَلآئِكَةِ وَالنَّاسِ أَجْمَعِينَ ﴿161﴾ خَالِدِينَ فِيهَا لاَ يُخَفَّفُ عَنْهُمُ الْعَذَابُ وَلاَ هُمْ يُنظَرُونَ ﴿162﴾ وَإِلَـهُكُمْ إِلَهٌ وَاحِدٌ لاَّ إِلَهَ إِلاَّ هُوَ الرَّحْمَنُ الرَّحِيمُ ﴿163﴾
167. In verità, i miscredenti morti nella miscredenza, sono maledetti da Allah, dagli angeli e da tutti gli uomini.
168. Rimarranno in questo stato in eterno e il castigo non sarà loro alleviato, né sarà dato loro del tempo.
169. Il vostro dio {Allah} è un dio {assolutamente} unico, non c’è altra divinità all’infuori di Lui, il Misericordioso, il Benevolo.

Commento

Nel versetto precedente abbiamo detto che se coloro che nascondo la verità si pentono, e la palesano, la fanno conoscere alla gente, vengono perdonati dal Signore Altissimo.

In questo versetto v’è invece un nuovo severo monito, questa volta rivolto a tutti i miscredenti:

“In verità, i miscredenti morti nella miscredenza, sono maledetti da Allah, dagli angeli e da tutti gli uomini”

Ecco un altro gruppo che merita la maledizione di Allah e dei suoi probi servi, che verrà punito col fuoco dell’Inferno. Esiste però una fondamentale differenza tra questa gente e coloro che occultano la verità: i miscredenti morti nella miscredenza non possono salvarsi, il loro pentimento non ha alcun valore dopo la loro morte.

Il sacro Corano aggiunge poi:

“Rimarranno in questo stato in eterno e il castigo non sarà loro alleviato, né sarà dato loro del tempo”

Dal momento poi che la fede nel Dio Unico è in grado di salvarli, nell’ultimo versetto in esame, il Signore Eccelso afferma: “Il vostro dio {Allah} è un dio {assolutamente} unico”, e ribadisce: “Non c’è altra divinità all’infuori di Lui”. In effetti, Egli è: “Il Misericordioso, il Benevolo”