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Sura al-Baqarah Versetto 57

وَظَلَّلْنَا عَلَيْكُمُ الْغَمَامَ وَأَنْزَلْنَا عَلَيْكُمُ الْمَنَّ وَالسَّلْوَى كُلُوا مِنْ طَيِّبَاتِ مَا رَزَقْنَاكُمْ وَمَا ظَلَمُونَا وَلَكِنْ كَانُوا أَنْفُسَهُم يَظْلِمُونَ ﴿57﴾

63. E stendemmo su di voi l’ombra delle nuvole, facemmo discendere su voi la manna e le quaglie {e dicemmo}: “Mangiate delle buone cose che vi abbiamo destinato”. Ed essi non fecero torto a Noi, facevano bensì ingiustizia a sé stessi.

Gli Altri Doni fatti da Allah ai Giudei

Da quanto è possibile dedurre dai versetti numero 20, 21 e 22 della quinta sura del sacro Corano, dopo la liberazione dei giudei, Allah ordinò loro di dirigersi verso la santa terra di Palestina, e di stabilirsi in essa. Tuttavia, i figli d’Israele disubbidirono e dissero che finché gli iniqui (gli Amaaliqah) che abitavano quella santa terra non l’avessero lasciata, essi non v’avrebbero messo piede1. Essi ebbero addirittura il coraggio di dire al santo Mosè:

“Vai tu con il tuo Signore, e {insieme} combattete {contro di loro}. Noi resteremo qui seduti {in attesa}”2

Mosè rimase profondamente addolorato da queste parole, e invocò il Signore Eccelso, il Quale decretò, per i figli d’Israele, una permanenza di quarant’anni, in istato di smarrimento, nell’arido deserto del Sinai.

Un gruppo di giudei si pentirono profondamente del proprio comportamento, e invocarono il perdono d’Allah, il Quale concesse nuovamente i Suoi doni al popolo di Mosè:

“E stendemmo su di voi l’ombra delle nuvole, facemmo discendere su voi la manna e le quaglie {e dicemmo}: ‘Mangiate delle buone cose che vi abbiamo destinato’”

Ma nemmeno questa volta i giudei si dimostrarono grati nei confronti del Signore Eccelso. Questa ingratitudine non danneggiava Mosè e il suo Signore, recava bensì danno solo a loro stessi:

“Ed essi non fecero torto a Noi, facevano bensì ingiustizia a sé stessi”

  • 1. Santo Corano, 5: 24.
  • 2. Santo Corano, 5: 24.